*§ L'Ordine Dell'Inganno §* Dall'Oscura conoscenza il Proibito Potere

Alianer

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    veletor
    Post: 2
    Registrato il: 04/10/2006
    Utente Junior
    00 07/05/2007 10:56
    Bg per cambio razza Banshee

    Alianer donna di nobile famiglia, prima genita di ben quattro figli, fu colpita dall’improvvisa, quanto misteriosa scomparsa di entrambe i genitori.
    Questa scomparsa avvenne durante un viaggio che la coppia aveva intrapreso per motivi di lavoro.
    La perdita dei propri cari e la mancanza di notizie da parte loro, provocò nella giovane donna un forte dolore, soprattutto perché adesso veniva messo a repentaglio il futuro delle care sorelle, che da sola non sapeva e non poteva garantire. Si impegnò a fondo per poter permettere a loro un futuro decoroso e una vita degna di essere chiamata tale, si dedicò alla casa, al lavoro nei campi di proprietà della famiglia, ovviamente non da sola ma seguita dai fedeli servi che in questo momento erano per lei l’unica speranza perché i suoi sforzi non fossero vani. La situazione non era delle migliori e nonostante i suoi sforzi le difficoltà andavano sempre aumentando , anche se la famiglia per quanto fosse possibile rimaneva unita legata da un comune sentimento di amore.
    Passarono alcuni anni da quella terribile vicenda, ormai la donna quasi trentenne aveva preso le tre sorelle come se fossero sue figlie, dando loro tutto l’affetto e le cure che solo una madre poteva loro dare. Alianer purtroppo non era ancora maritata e neppure affiancata da un uomo che potesse condividere con lei il peso che la vita di tutti i giorni portava.
    Una sera di autunno, durante la cena, la piccola famigliola era tutta riunita attorno alla mensa che a causa della scarsità dei raccolti era assai povera, era ormai giunto l’imbrunir del sole e proprio durante questa serata, bussò alla porta un uomo vestito con un lungo mantello e con un cappuccio tirato sul volto, a nasconderne i lineamenti. Egli chiese ospitalità per la notte, allora la donna di casa , se pur la situazione non fosse delle migliori , acconsentì, per via del fatto che era una tradizione della casa offrire ospitalità ai viandanti che ne fossero stati abbisognati senza che a essi fosse chiesto nulla in cambio. Il ser del quale l’identità permaneva ancora misteriosa , fu fatto accomodare alla mensa della famiglia, e venne dunque a far parte anch’egli dei commensali. Non vi furono domande sull’identità e la provenienza dell’uomo, egli no proferì parola alcuna durante tutta la seduta tavola e nessuno si prese la briga di interrogarlo su cosa facesse da quelle parti, pensando ad una sua possibile reazione non consona a tale domanda. Calò indi la notte e venne l’ora per le ragazze di coricarsi e far così riposare le membra stanche per il lavoro compiuto durante la giornata, all’ospite fu concesso un giaciglio nella stanza degli ospiti, nella quale ormai non c’erano più oggetti di valore ma solo lo stretto indispensabile.
    Durate la notte, la donna riposò dolcemente assopita nel sonno, che il lavoro fa venire, ma quasi all’ albeggiar del sole un urlo di strazio, sconquassò l’atmosfera di pace e tranquillità che fino ad allora aleggiava sulla casa di campagna, la donna si svegliò di soprassalto, la voce era certamente femminile, allora ella preoccupata per le tre sorelle più giovani, corse fuori dalla stanza e si diresse celermente verso la loro stanza , qui trovò i tre corpi straziati ed insanguinati, ella venne presa da grande dolore, ma non riusciva a capacitarsi di chi potesse essere stato a compiere uno scempio simile.
    Le lacrime cominciarono a percorrerle i lineamenti del viso e mentre ciò accadeva ella uscì dalla stanza, vide indi nei corridoi una figura alta ed incappucciata, essa portava abiti scuri. Non era possibile definirne i lineamenti a causa del cappuccio che calava su quel volto, nella mancina brandiva un pugnale.
    Essa sentì la presenza della donna e voltatasi si tolse il cappuccio che copriva il volto dell’uomo, ora i lineamenti erano ben visibili dalle iridi blu della donna, quel volto era ben riconoscibile nei lineamenti del padre scomparso anni fa, ma l’abbigliamento corrispondeva a quello del forestiero giunto la notte prima, allora la donna chiese a lui con voce rotta dal dolore e dal pianto per ciò che era appena successo * chi siete ser?, e cosa volete?*. Sul volto del ser si dipinse subito un ghigno malefico e poi egli proferì con voce fredda * Sono tuo padre, e voglio vendetta!* dopo di che una risata sarcastica uscì dalle labbra dell’uomo che ora con passo svelto si dirigeva verso la donna ormai sola a fronteggiare quell’uomo che appariva pazzo alle di lei iridi.
    L’incedere di egli era lento cadenzato ed arrivato d’innanzi alla figura indifesa della donna egli si fermò sorrise amaramente ad ella e dopo di che proferì * Addio figlia mia* , ed alzando il pugnale lo andò ad infilar nel ventre di ella, subito un urlo di dolore venne emesso da ella, dopo di che l’uomo con fare malvagio girò il pugnale nella ferita così da poterla allargare, dopo di che estrasse il corpo contundente permettendo così ora la fuoruscita del sangue. Il dolore, l’odio continuavano ora a crescere nella donna che pr lungo tempo aveva pianto la scomparsa di questo uomo, cominciò ad urlare, essere erano urla di dolore miste ad odio, la morte stava ormai per sopraggiungere le sue membra stavano quasi per restare inermi, ella girò vendetta nei confronti di colui che si era fatto colpevole di tanto dolore, ma l’odio era tale da causare in lei una vendetta contro chiunque potesse minacciarla causando così morte e distruzione dietro di lei .

    //Bic attendo con impazienza il tuo parere
    //Grazie per l’attenzione
    Veletor il migliore
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    Bicorne
    Post: 120
    Registrato il: 07/11/2005
    Utente Junior
    00 07/05/2007 18:41
    Come Bg base Mi Piace.

    Ma a parer Mio lo arricchirei di altri fattori salienti per divenire una Banshee.

    Sottolineerei con maggior fermezza il fatto che tutta la sua vita era vincolata e dedicata alla cura delle sorelle, tutto veniva fatto con loro ed oltre che un rapporto di pura parentale, esse erano splendide amiche e complici, andando a creare un sentimento d'amore reciproco.

    E per quanto riguarda la morte, anche in questo caso, svilupperei in maggior modo la storia con dettagli che potrebbero tornare utili.

    Descrivi lei che osserva i corpi, quello che sente, il respiro si ferma, e per un attimo anche il suo cuore.
    Gioca tra il sentimento di dolore piu' intenso estenuante e quello di rabbia e vendetta verso colui che ha portato ad uccidere l' intero nucleo famigliare.

    Potresti sviluppare sia il fatto che ha ucciso le tue sorelle causandoti immenso dolore, e sia il fatto che sei stata tradita dalla persona che un tempo amavi tuo padre, unico e solo fonte di vita.

    Insomma come pezzo base del Bg c'e' a mi piace.

    Ma implementerei la storia con maggiori considerazioni a riguardo.

    E una cosa se mi permetto.. i Bg sono quasi tutti simili, con la dipartita dei genitori verso kissa dove o muoiono e partono.. e se tu decidessi di falli trasferire nei territori vicini.. mantenendo cosi anche un rapporto + intenso con loro, e di conseguenza aggraverebbe ancor di più l' atto del padre...

    idee giusto per essere un pò + originale...

    see you BIC.

    Bicorne

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