Non posso essere scientifico,sarebbe impossibile che io dessi delle prove,la conoscenza di Dio è solo un fatto puramente esoterico,per quanto riguarda il terzo occhio (la ghiandola pineale),non credo che fosse un'esclusiva di Gesù,l'abbiamo tutti mi pare.negli ambienti magico esoterici e mistici,vi è in auge questa storiella che i maestri raccontano ai propri discepoli:
A un cucciolo di leone furono uccisi i propri genitori e fu adottato da un gregge di pecore.Il leone crebbe credendosi anch'esso una pecora visto che non poteva avere altri riferimenti esterni oltre le stesse pecore,infatti si comportava come si comportano tutte le pecore.una notte però il gergge fu attaccato da un leone adulto affamato.Tutte le pecore furono colte dalla paura e dal panico,e cominciarono a scappare.Anche il nostro leone che fu adottato da loro,cominciò a fuggire in preda al panico senza sapere dove andare a parare.Quando il leone adulto lo vide,cominciò a rincorrerlo,il giovane leone,ormai convinto che l'altro avesse scelto lui come preda fece di tutto per sfuggirgli,ma haimé il leone adulto lo afferrò e lo portò a specchiarsi in uno stagno illuminato dalla luna,solo quando il nostro leone riuscì a guardare il suo riflesso cominciò a capire ed allora emise il suo primo ruggito
Tratto da
www.glielmi.it/ita/masturbazione_FDAI.htm
Ma la Bibbia è un testo sacro.
E' straordinario che la Bibbia riferisca la vita degli uomini, secondo la loro natura, mentre nelle altre mitologie è rappresentata con allegorie e metamorfosi. Ma presentare la storia travagliata di un popolo, come un testo dettato o ispirato dalla divinità, mi sembra un'assurdità.
E' il massimo inganno.
Il significato del tetragrammaton, la parola delle quattro lettere?
E' una straordinaria intuizione, ammesso che fosse di Mosè o del rabbino che ha redatto la Genesi e non piuttosto un'interpretazione postuma filosofico-religiosa.
I Greci erano giunti a considerare l'acqua, l'aria, la terra e il fuoco, come i quattro elementi fondamentali dell'universo e ne avevano dato anche una pratica applicazione nel campo della medicina quando ancora non era stato scoperto il microscopio.
Il nome JEHOVAH in ebraico YODHEVAHE è composto di quattro lettere che hanno un significato simbolico: la prima (yod) esprime il principio attivo, l'iniziativa, il maschile; la seconda (lui) quello passivo, il femminile; la terza (waw) l'equilibrio, la forma; la quarta (lui) il risultato o l'energia nascosta. Ogni fenomeno ed ogni oggetto è formato da questi quattro principi ed ogni oggetto e fenomeno è dato dal NOME DIVINO. Lo studio di questo nome è la scoperta di esso in ogni cosa.
Reich scopre che l'attività sessuale presenta una sequenza di 4 funzioni fisiche: tensione, carica, scarica, distensione. Questa formula a 4 tempi determina un alternarsi ritmico di espansione e contrazione che sta alla base di tutte le funzioni degli esseri viventi. E', secondo Reich, la formula della vita.
Mi pare che con Reich si vada dalle intuizioni fantascientifiche alla scienza di Galileo e alla concretezza del microscopio.
Lei vuol dire che le quattro fasi della funzione dell'orgasmo corrispondono ai quattro principi del nome YODHEVAHE ?
Si proprio così, ma non solo. Reich sostiene che la libido freudiana è una energia reale e non metafisica, una energia biologica che trae origine da quella cosmica, che egli studia, misura e definisce energia vitale, bioenergia, energia cosmica primordiale o energia orgonica, parola derivata dalla fusione dei termini orgasmo e organismo. Di questa energia ha studiato le leggi fondando una nuova scienza, l'orgonomia. L'unità di misura dell'energia orgonica è l'orgone. Non ha né massa né peso. Si muove pulsando con movimenti a vite che configurano una contrazione ed espansione nel movimento spaziale. Attraversa tutti i corpi solidi, liquidi e gassosi di qualsiasi spessore e non è fermata da lastre di piombo come i raggi X. - L'energia orgonica è la fonte della vita e forma le galassie (Reich W. Superimposizione cosmica).
Se l'energia orgonica scoperta da Reich non è YODHEVAHE, non saprei rappresentarmi Dio diversamente. Si giunge alle stesse conclusioni del tetragrammaton: noi siamo Dio.
E possibile sradicare il sentimento religioso nell'uomo?
No! L'uomo si è sempre chiesto da dove viene e dove va. Purtroppo sperimenta il suo bisogno religioso nel chiuso del teatro di un tempio e non all'aperto sotto le stelle a mirare il cosmo, in contatto con l'energia cosmica primordiale e da essa prendere forza. Nel chiuso di un tempio il sentimento religioso, molto spesso se non sempre, si trasforma in odio per chi è fuori del tempio. Una volta, nel corso dello sviluppo delle civiltà, ciò era anche indispensabile per la sopravvivenza. Ma oggi è necessario comprendere quei dinamismi psicologici ed energetici che regolano la nostra vita. E' necessario svelare gli inganni del F.D.A.I.
Credo, anche, che non convenga, perché, come abbiamo visto, il sentimento religioso è un bisogno e sradicarlo, senza far prendere coscienza della sua origine, significherebbe far cadere nella disperazione milioni e milioni di uomini e donne e spingere molti nella mistica del fascismo e del nazifascismo.