efke R50.... consigli, please!!

Buongiorno a tutti,
dovrei fare qualche scatto "paesaggistico" e vorrei porvare la famigerata EFKE R50.
A che ASA la uso? ho letto che se la sottoespongo a 25ASA ho una resa maggiore dei grigi? Nel senso, so che le 50ASA son bel violente per i contrasti e volevo "ammorbidirle" un pochina mantenendo comunque il contrasto abbastanza elevato.
Secondo dubbio amletico, come svilupparla...
Ho a disposizione come sviluppi:
-Rodinal
-HC110
-Tetenal Emofin Blue
-Pyrocat HD
Che tipo di agitazione uso e tempi?
Ho gia letto la bibbia degli sviluppi sulla rete, ma vorrei delle esperienze dirette :)
Grazie ancora

Vai sul sito di fotomatica dove trovi la tabella di sviluppo delle efke.
Ciao Claudio.

Le EFKE-50 non sono certo tra le mie preferite, sopratutto per la tendenza (induritore incluso) ad arricciarsi ed a rimanere tali nel tempo: cosa che, avendo un ingranditore con portapellicola senza vetrini, non favorisce una stampa corretta.

Le ho sviluppate "tradizionalmente"
sia in RODINAL 1+50 in 9' 00" a 20°C se usate a 50 ASA
sia in RODINAL 1+50 in 7' 45" a 20°C se usate a 25 ASA

ma senza grandi soddisfazioni. Forse proprio perché non ho mai eseguito quell'approfondimento sperimentale che [ognipellicola x ogni sviluppo] dovrebbe subire. (test, prove, verifiche, confronti ...)

Quelle che invece mi hanno sorpreso sono le

EFKE-50@160 e le EFKE25@64 entrambe sviluppate in ACUFINE stock.
Tempi brevissimi (2'e40" per le prime 4'e00" per le seconde) ma dall'effetto interessante.

Non all'altezza delle TMAX, ovviamente, ma dal risultato piacevole, sopratutto in condizioni di illuminazione scarsa.

efke...il mio pane.

della bw usa il db23( per le 25 e 50 asa) in due bagni e vedrai, non esistono altre pellicole con quella gamma tonale.

io con le efke e gli sviluppi della bw non uso ne bagni induritori, ne prelavaggi.

se non mi credi prova.

a volte può capitare che il film si arricci e se cosi non arrabbiarti,
dopo l'ultimo bagno stendii film con un bel pesetto in coda e asciugala fa con una pistola termica ( penso che anche un phon usato a breve distanzadovrebbe bastare)se usi una pistola termica ( quelle che si usano per saldare la plastica o sverniciare) cerca di mantenere una certa distanza dal film diversamente a causa del calore e del peso tendono ad allungarsi.

Mai usati i BW quindi grazie per il consiglio Lo seguiró certamente.
Senza peso l'arricciatura è longitudale, con il peso, trasversale, che é la peggiore per la stampa Anche il metodo Treccani rende poco.

softstudio2, 15/02/2013 18:31:

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Mai usati i BW quindi grazie per il consiglio Lo seguiró certamente.
Senza peso l'arricciatura è longitudale, con il peso, trasversale, che é la peggiore per la stampa Anche il metodo Treccani rende poco.

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GIBI
SE HAI QUALCHE EFKE R CHE TI STRESSA IO SONO QUì!!

Grazie

Ma motivi di stress fotografico ne ho a iosa.

1) Con il B.O. ogni volta è una lotta.

2) I miei negativi non sono densi come vorrei.

3) l'ingranditore mi comincia a stare "stretto"

3) Il 35mm PC NIKKOR non ne vuole sapere di esporre come gli dico.

4) La COMBIPLAN perde

5) ho aperto la ZEISS IKON NETTAX e ne è saltato fuori un pezzo lasciato internamente smontato dal precedente proprietario

6) Durante l'ultima seduta di CO, sabato scorso, nello spostare la lampada a braccio posta sulle bacinelle, si è staccata la morsa d'attacco al piano d'appoggio ed Essa (la lampada intendo) è caracollata dentro lo sviluppo riempendo la parabola di DEKTOL appena fatto; nel tirarla su, la parabola (della lampada, appunto) si è piegata travasando il rivelatore dentro l'arresto anch'esso appena fatto; per paura che i liquidi raggiungessero la "corrente" ho strattonato il cavo elettrico della medesima lampada ed una scatola di carta ADOX MC310 24x30 semipiena posta su di un ripiano limitrofo è finita nel fissaggio (che te lo dico a fare, anch'esso appena fatto) riversando il "profumato" liquido con indurente direttamente sulla sedia imbottita di casa .....




A parte il Primo Principio della TermoFotografica evidentemente "non rispettato" che recita di tenere l'asciutto lontano dal bagnato ...



forse tutti questi sono segnali ...

Che dite?



Dovrei, come dice Monti, occuparmi di più dello Sviluppo ... ma in un altro senso?

Ecco il risultato dello sviluppo, grazie per i consigli..
alla fine ho fatto 1+50@20°C per 9minuti...
Devo dire che mi aspettavo molto più contrasto (almeno avevo in testa la PanF)
Le foto non son niente di che, ma volevo solo sperimentare questa pellicola...

piacevoli le foto e non vedo danni da sviluppo, quindi bene!

Non so come la maggior parte delle persone trattano i loro negativi, ma io non ho mai danneggiato un efke 50 nonostante non usassi chissà quali precauzioni. L'ho trovata un'ottima pellicola, di fatti ne presi 100 rulli come scorta.
Anche l'arricciamento non l'ho mai visto come un problema, tra vetrini dell'ingranditore si stampa benissimo.

Effettivamente le ho trovate "morbide al tatto" quando erano bagnate ed ora che sono asciutte si arricciano che è un piacere.
Per metterle nello scanner ho avuto qualche problemino e siccome i portanegativi del mio scanner non hanno i vetrino il fuoco dello scanner non è stato molto preciso (a causa dei negativo un pò imbarcati).
Non li ho ancora usati nell'ingranditore ma son sicuro che non ci saranno problemi proprio grazie al vetrino del portanegativo..
Cmq, pellicola interessante, tornando indietro nel tempo avrei sottoesposto le foto (forse è anche il mio esposimetro che ha esagerato un pò oppure io che ho misurato in maniera errata). Vorrei provarla ora sul 35mm...

ilppenna, 19/02/2013 17:06:

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ed ora che sono asciutte si arricciano che è un piacere.!!!!

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E' proprio quello che intendevo.
Comunque mi sono riconsolato. Anche le ADOX CMS-20 ci danno giù a ricci, che è un piacere!!!

L'altro "difetto" che non mi fa amare tantissimo le EFKE, è che non sono molto costanti nella produzione.
Se le prendi a distanza di mesi o da un altro fornitore, rischi di avere un comportamento leggermente diverso (in termini di ASA reali)