Taormina

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anto.73
00giovedì 6 novembre 2008 19:48


Taormina (Taurmina in siciliano) è un comune di 10.991 abitanti della provincia di Messina. E' uno dei centri balneari di maggiore rilievo della provincia, ma anche di tutta la regione. Il suo aspetto, il suo paesaggio, i suoi luoghi, le sue bellezze riescono ad attirare turisti provenienti da tutto il mondo.

Geografia Situata su una collina a 206 m di altezza sul livello del mare , sospesa tra rocce e mare su un terrazzo del monte Tauro, in uno scenario di bellezze naturali unico per varietà e contrasti di motivi , splendore di colori e lussureggiante vegetazione .

Clima Il clima è dolcemente mite. Estate : caldo umido con temperature che arrivano fino a 40° e rare volte più di 40° , piogge scarse durante l'estate, ma non si tratta di un clima arido. Molto belle le mezze stagioni , Primavera e Autunno infatti vantano un clima ideale mite, non umido con poche pioggie e belle giornate di sole, temperature molto gradevoli.Inverno : frescho e temperature intorno a 10°-15°, non mancano nemmeno in inverno le belle giornate. Famoso il bagno a mare del 1 Gennaio.


Storia La storia di Taormina è sicuramente costellata da molteplici dominazioni, e questo è possibile vederlo passeggiando per le strade del centro storico che mostrano i segni lasciati dai vari popoli passati per Taomina. Essendo situata al centro del mediterraneo la Sicilia fu sempre una preda ambita per la sua posizione strategica di passaggio,situata sulla parte est e in posizione fortificata su una collina permetteva già da allora di controllare buona parte della costa ionica e ha sempre rappresentato un ottimo punto di fortificazione e controllo nelle stradegie di guerra. Dopo aver attestato l'esistenza di una sede di siculi ( antichi abbitanti dell'isola, detti anche sicani) presso Taormina, per certo vi passarono e vi lasciarono le loro tracce I Greci, i Romani, i Saraceni, dunque gli Arabi, i Bizantini ,I Normanni , Gli Aragonesi , e per ultimi i Borboni.


Sull'origine di Taormina (Tauromenion, Tauromenium) molte sono le notizie, ma incerte per documentazione e poco attendibili.

Diodoro Siculo nel 14° libro attesta che i Siculi abitavano la rocca di Taormina, vivendo di agricoltura e di allevamenti di bestiame, già prima dello sbarco dei greci di Calcide Eubea nella baia di Taormina (832 a.C.), dove alle foci del fiume Alcantara, fondarono Naxos (odierna Giardini Naxos), la prima colonia greca di Sicilia. Dionisio di Siracusa ,di origine dorica, tollerò per un po' la presenza degli Ionici di Calcide Eubea a Naxos ma poi mosse contro di essi che andarono ad occupare il Monte Tauro in, cui vivevano i Siculi insieme ad altri jonici che si erano precedentemente lì insediati da Naxos.

Ma negli anni della XCVI Olimpiade (396 a.C.)i nassioti in massa, minacciati da Dionisio, tiranno di Siracusa, si trasferirono a Tauromenion, spinti da Imilcone, condottiero dei Cartaginesi, alleato degli jonici contro i dorici, perché il colle era da considerarsi fortificato per natura. Volendo il tiranno di Siracusa riprendersi con violenza il territorio dei Tauromenitani, essi risposero che apparteneva loro di diritto, poiché i propri antenati greci ne avevano già preso possesso prima di loro stessi, scacciando gli abitatori locali.

Afferma Vito Amico che la suddetta versione sulle origini di Taormina fornita da Diodoro è contraddetta nel 16° libro, quando sostiene che Andromaco, dopo l'eccidio di Naxos del 403 a.C., radunati i superstiti li convince ad attestarsi nel 358 a.C. sulle pendici del vicino colle "dalla forma di toro", e di conseguenza il nascente abitato prese il nome di Tauromenion, toponimo composto da Toro e dalla forma greca menein, che significa rimanere.


Mentre le notizie fornite da Cluverio concordano con la seconda versione di Diodoro, Strabone narra che Taormina abbia avuto origine dai Zanclei e dai Nassi. Ciò chiarirebbe in qualche modo l'affermazione di Plinio il quale afferma che Taormina in origine si chiamava Naxos.

Testimone Diodoro Siculo, Taormina, governata saggiamente da Andromaco, progredisce, risplendendo in opulenza e in potenza. Nel 345 Timoleone da Corinto, sbarca e raggiunge Tauromenium, per chiedere l'appoggio militare al fine di sostenere la libertà dei Siracusani.

Più tardi troviamo Taormina sotto il dominio del tiranno siracusano Agatocle, che ordina l'eccidio di molti uomini illustri della città e manda in esilio lo stesso Timeo, figlio di Andromaco. Anni dopo soggiace a Tindarione e quindi a Gerone, anch'essi tiranni Siracusani.

Taormina rimane sotto Siracusa fino a quando Roma, nel 212 a.C., non dichiara tutta la Sicilia provincia Romana. I suoi abitanti sono considerati alleati dei Romani e Cicerone, nella seconda orazione contro Verre, accenna che la Città è una delle tre Civitates foederataee la nomina "Urbs Notabilis ". In conseguenza di ciò non tocca ai suoi abitanti pagare decime o armare navi e marinai in caso di necessità.


Nel corso della guerra servile (134 – 132 a.C.) Tauromenium è occupata dagli schiavi insorti, che la scelgono come caposaldo sicuro. Stretti d'assedio da Pompilio, resistono a lungo sopportando anche la fame e cedendo soltanto quando uno dei loro capi, Serapione, tradendo i compagni, lascia prendere la roccaforte.

Nel 36 a.C. nel corso della guerra fra Sesto Pompeo ed Ottaviano, le truppe di quest'ultimo sbarcano a Naxos per riprendere la città a Sesto Pompeo che l'ha in precedenza occupata. Per ripopolare Tauromenium, dopo i danni della guerra subita, ma anche per presidiarla Ottaviano, divenuto Augusto, nel 21 a.C. invia una colonia di Romani, a lui fedeli, e nel contempo ne espelle gli abitanti a lui contrari.

Strabone parla di Tauromenion come di una piccola città, inferiore a Messina e a Catania. Plinio e Tolomeo ne ricordano le condizioni di colonia romana.


Numerose sono le manifestazioni e gli eventi che, ogni anno soprattutto nella stagione estiva, sono realizzati a Taormina. Scenario d’eccezione di concerti (musica classica e leggera), opere teatrali, opere liriche, grandi serate di spettacolo spesso riprese da emittenti radiotelevisive (la cerimonia per la consegna dei Nastri d'argento, Festivalbar, la Kore, solo per fare qualche esempio) è il Teatro Antico. Dal 1983, gli eventi più significativi, sono realizzati nell’ambito di Taormina Arte, l’istituzione culturale che cura l’organizzazione della rassegna di musica, teatro e danza, considerata tra le più importanti nel panorama nazionale. Nella programmazione di Taormina Arte rientra anche il Taormina Film Fest, il festival del Cinema di Taormina, erede della Rassegna Cinematografica di Messina e Taormina, nata nel 1960, che per un ventennio ospitò i David di Donatello con la partecipazione dei più famosi personaggi dello spettacolo. Nell'ambito del Festival del Cinema sono consegnati, al Teatro antico, i prestigiosi Nastri d'Argento, premi assegnati dai critici cinematografici. Dal 2005, Taormina Arte, organizza, ad ottobre, il Giuseppe Sinopoli Festival, rassegna dedicata al grande direttore d'orchestra, scomparso nel 2001, per anni direttore artistico di Taormina Arte.


L'Isola Bella



Veduta del costone rocciso



Splendida veduta della costa



Chiesa di San Nicola



Teatro greco e sullo sfondo l'etna





Foto Panorama



Villa Comunale



Palazzo Corvaja

Inizialmente era una torre araba, alla quale furono poi aggregate altre costruzioni: le prima verso la fine del XIII secolo, la seconda agli inizi del XV, e la terza (progettata dall’architetto Giuseppe Sivieri) in epoca recente, intorno al 1950. I tre corpi si fondono armoniosamente con la originaria torre ed il pittoresco cortile.
In questo palazzo, chiamato Corvaja dal nome degli ultimi proprietari, si riunì nel 1410 il parlamento del Regno di Sicilia presieduto dalla regina Bianca di Navarra, vedova di Martino II d’Aragona, la quale aveva fatto del palazzo la sua residenza estiva. Nel cortile, sotto il cornicione di fronte all’ingresso, campeggia una scritta in latino: “Esto michi locum refugii”. Era il tempo in cui il centro storico di Taormina era ancora un “luogo di rifugio”.
Il palazzo Corvaja è oggi sede dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo. Ed ospita piure, nei saloni a primo piano, un interessantissimo museo etnografico di arte e tradizioni popolari siciliane. Una struttura permanente che espone preziosissimi reperti della cultura figurativa e dell’artigianato artistico siciliano dal XVI al XX secolo: sculture lignee devozionali, antichi presepi con i grandi pastori in terracotta (autentici pezzi d’arte dell’artigianato siciliano), ceramiche antropomorfe, pezzi rutilanti di vecchi carretti siciliani, cartelloni dell’opera dei pupi, e quadri, arazzi, tappeti antici.
Arte, cultura e tradizioni popolari: un patrimonio di inestimabile valore, che è la grande forza della vecchia e nuova Sicilia.


Naumachie

Dopo il teatro greco, è certamente l’opera più importante realizzata nell’antichità a Taormina. Luogo di spettacolo anche questo, di epoca romana: vi si svolgevano, in uno specchio d’acqua artificiale, le “battaglie navali” (“naumachie”, appunto, per i latini) che tanto affascinavano addetti ai lavori e spettatori. La costruzione originaria, consistente in due navate coperte a botte, fu realizzata presumibilmente alla fine del terzo secolo dopo Cristo: si trattava, in sostanza, di un vasto e profondo bacino che, in occasione degli spettacoli, veniva quasi interamente riempito d’acqua. Una fila di pilastri, ai lati, sosteneva portici e gradinate. Alle pareti, sotto le arcate, grandi nicchie che ospitavano le statue di uomini politici, eroi ed atleti (soprattutto olimpionici). I resti delle Naumachie sono venuti alla luce in epoca recente: gran parte della immensa costruzione resta coperta dal corso Umberto, oltre che dai palazzi (lato mare) che si affacciano su via Giardinazzo.


Castello saraceno



Antiquarium del Teatro Greco Romano



Porta Catania



Porta Messina



Villa Comunale Duchi di Cesaro'



Palazzo Ciampoli



Porta di Mezzo



Porta di Via Fazello



Piazza del Duomo



Madonna della Rocca di Taormina



Tratto di spiaggia



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lilly54
00giovedì 6 novembre 2008 21:15
[SM=g1674900] come sempre [SM=x1322612] [SM=g28002] [SM=x1322617]
anto.73
00giovedì 6 novembre 2008 23:35
grazie lilly per i [SM=x1322612]
ora tocca a te farti fare i complimenti [SM=g1658286] [SM=g1658258] [SM=x1322619] [SM=x1322619] [SM=x1322617]
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