La Salvia

Le sue virtù son conosciute fin dai tempi antichi. Ma io l'osservo dal mio giardino, riglogliosa e abbondante..
Questa pianta cresce in luoghi aridi, come pure nelle zone montane.



Con radice fibrosa, può raggiungere un metro d'altezza. Fusto quasi legnoso alla base, ma steli morbidi e verdi. Le foglie soffici dal color grigio-verde, hanno un profumo inebriante.
I colori dei fiori variano, i semi invece sono scuri come il ventre di Madre Terra.

Il nome salvia deriva dal latino salvus, salvo, sano. I romani la consideravano erba sacra, infatti a quel tempo la si coglieva durante rituali particolari: a piedi nudi, in tunica bianca e senza alcun oggetto addosso.
Gli egiziani addirittura la usavano per imbalsamare i morti

Oltre alle sue note proprietà digestive, è ricordatata come antisettica e antisudorifera. E non solo per queste virtù! ..la salvia aiuta la memoria, cura la tosse e sembra regolarizzi anche il ciclo mestruale.

L'avete mai accompagnata alla pasta o agli gnocchi con un pò di burro?! Senza dubbio, sì! Anzi.. la si può mettere ovunque! ..ed è un ottimo rimedio per denti e gengive, un profumo dall'odore soave, un olio essenziale, un decotto per capelli e viso

Volete aggiungere qualcosa?

La salvia è una pianta che mi piace tantissimo.
Oltre al suo profumo inebriante e dolce al contempo, apprezzo molto la capacità che ha di purificare, chiarire, districare i pensieri e gli ambienti.
Ho due piante di Salvia Ananas che proprio in questo periodo fioriscono donando piccoli fiori regali, di un rosso profondo. Solitamente la essico e la brucio nell'incensiere in piccoli mazzetti,
ma spesso ne faccio piccoli sacchettini per profumare i cassetti della cucina.

Qualche notiziola presa dal web:

La pianta è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà salutari, ciò che spiega il suo nome, proveniente da “salvus” che significa appunto “sano”. I Galli, in particolare, ritenevano che la salvia avesse la capacità di guarire tutte le malattie e che agisse efficacemente da “deterrente” contro febbre e tosse. Alcuni addirittura credevano che avesse il potere di resuscitare i morti e per questo veniva anche utilizzata nella preparazione di riti magici. I Romani la consideravano una pianta sacra tanto che esisteva un vero e proprio rito per la raccolta (che spettava a pochi eletti), i quali dovevano addirittura indossare un abbigliamento particolare dopo aver compiuto sacrifici. I cinesi ritenevano che la salvia fosse in grado di “regalare” la longevità: nel XVII secolo, un cesto di foglie di salvia veniva scambiata dai mercanti olandesi con tre cesti di tè. Nella medicina popolare, già nel Medioevo, veniva usata come cicatrizzante sulle ferite e piaghe difficili da rimarginare.

fonti: www.benessere.com

Le Fate di questa pianta risvegliano un senso di saggezza nella nostra vita.

Usi magici della Salvia:
Quest'erba aromatica usata per allungare la vita (alcuni dicono fino a giungere all'immortalità) ed a tale scopo dev'essere mangiata un po' ogni giorno, soprattutto nel mese di maggio. Portata addosso dona saggezza ed è utilizzata in molti riti curativi ed in riti per ottenere denaro.
Porta sfortuna piantare da sè la Salvia nel proprio giardino e quindi dovrebbe sempre essere piantata da qualcun altro. Un'aiuola intera di questa pianta porta sfortuna ed è quindi opportuno mescolarla ad altre piante aromatiche, ma non al Rosmarino, perchè quest'ultimo a contatto con la Salvia muore.
Per far avverare un desiderio, si può prendere una foglia di Salvia e nasconderla sotto al cuscino e quindi dormirvi sopra tre notti consecutive: se almeno in una delle tre notti si sognerà ciò che si desidera ciò si avvererà sicuramente, altrimenti è opportuno sotterrare la foglia nella terra per non avere danni.

fonte: www.thorabreinfey.com

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Invece un consiglio di coltura: anche se avete bisogno di tante foglie di salvia per cucinare (per il sale alle erbe^^), non tagliate mai i rami interi, quando sono di legno: solo rametti giovani, cimette. Ci si mette di più, così, ma la pianta poi, se le togli il sostegno dei suoi rami più grossi, fa fatica a riprendersi.

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straquoto, solo rametti giovani o cime altrimenti la ripresa è lenta e faticosa e la piccina soffre.

Anch'io ho più volte letto che un eccesso causa problemi in gravidanza e credo che lo stesso pericolo possa valere per molte spezie che se utilizzate in eccesso sono tossiche (vedi la noce moscata ad es. che può esere pericolosissima) e non solo per le donne in gravidanza.

Aggiungo che in molte antiche culture dai greci, ai romani, ai nativi nordamericani... le diverse "qualità" di salvia venivano usate per fumigare gli ambienti, gli animali e le persone.
E' curioso osservare come in tutte le culture fosse utilizzata principalmente per le sue qualià purificatrici (e non solo), sia bruciandone direttamente i rametti secchi che mettendone foglie su bracieri.
Il suo profumo cambia a seconda della modalità con cui viene bruciata, io non amo particolarmente "bruciare" gli oli essenziali (li uso solo per fare gli incensi o per annusarli quando ne sento il bisogno) preferisco le erbe secche mentre il carboncino lo uso prevelentemente in ambienti aperti (non so perchè ma mi sembra tossico), cmq sia trovo che l'aroma cambi.
Se volete fumigare tutta la casa in onore di questa nuova splendida primavera fatelo pure ma poi spalancate le finestre e non esagerate con l'inalazione dei fumi perchè, se "inalati in eccesso", sono tossici (cosa che in passato veniva fatta appositamente ma per altri scopi). Io l'ho fatto più volte e di preferenza con i rametti secchi girando per le stanze con cimbali e a piedi scalzi, intonando le più assurde litanie che mi venissero in mente e devo dire che ho sempre riso come una pazza. A me la salvia, usata così, fa ridere tantissimo, mi dona allegria (ma forse eccedo con le quantità.. ).