Heaven Or Hell?

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cell in the hell
00lunedì 24 settembre 2007 22:51
Heaven Or Hell?
Spot Jack Leone x Unleash The Power 2007


Paradiso ed inferno non sono solo due status postmortem dettati dal cristianesimo, sono un sentore spirituale scelto da diverse religioni. In alcune religioni, vi è un solo luogo, Valhalla o qualsiasi altro nome. Ma c’è anche chi crede che paradiso ed inferno siano delle metafore di quello che vi è all’interno delle persone.

Jack Leone si trovava all’interno della sua stanza, seduto su una sedia a luci spente. Il lottatore continuava a pensare alla sua vita, immaginandosi come sarebbe stata compiendo scelte differenti. In lui continuava ad emergere la paranoia, il timore che ci sia qualcosa che lo stia turbando e che cerchi di rivoluzionargli il cervello. Non è bello ritrovarsi con il corpo parassita dei propri istinti e Jack lo sapeva bene. Quindi, esplose in un urlo liberatore, che nessuno avrebbe sentito.

Qual è la fonte delle mie paure? Voglio scoprire cosa mi turba di più ed estirpare questa sensazione. Non posso perdere il controllo di me, devo mantenere la mia dignità di uomo.

Un uomo la cui dignità è stata più volte messa in discussione. Come si può solo considerare una persona di valore uno che ha commesso atti intollerabili nella propria vita? Una goccia di sudore cadde a terra e Jack prese un asciugamano per liberarsi la fronte da questo pessimo rivelatore di paure.

Continuo a scappare da me stesso, non voglio più che il mondo conosca la stessa disgustosa persona che ha popolato il mio corpo. Ero io ad aver sbattuto in carcere il suo migliore amico? Sento mondi differenti all’interno della mente, quanti Jack Leone esistono in me?

Il tiranno, una fra le personalità di cui Leone ha spesso fatto ironia. Colui che vuole tutto per sé e crede che ogni mezzo a disposizione sia adatto per raggiungere lo scopo di una vita: avere successo in tutto. Un personaggio utopico ma ridicolo agli occhi della gente, perché anche con il potere si può venire ignorati o criticati. Cancellare la gente, ma non i loro pensieri, il terrore di ogni dittatore. Ed è per questo che in Mr.Attitude non vige questa figura tirranica da lungo tempo. Il tiranno è stato giustiziato dalle altre personalità in un tripudio popolare ed ancora vige il ricordo di questo giorno in cui Leone si è liberato dalla voglia di comandare.

Lo schiavo, specchio dell’uomo sottoposto ad un ambiente a lui popolare. Tanto lavoro, molti falsi sorrisi nei confronti dei colleghi. Leone si ricorda benissimo delle centinaia di ore passate dietro alla sua scrivania a compilare moduli ed a stringere contatti al telefono con personaggi illustri o presunti tali. Una personalità ancora viva fino a questa sera, ma quando la si analizza, si capisce chiaramente che è perdente. A che serve lavorare tanto per avere la possibilità di continuare su questa falsariga per tutta la vita? Nell’esistenza umana ci vogliono degli obiettivi e lo schiavo è soltanto destinato a svanire. L’orgoglio può cancellarlo senza troppe difficoltà.

Il peccatore, continua personalità in momenti come questo. Jack sapeva bene di aver fatto tanti atti deplorevoli e su quella sedia vi era un uomo pienamente cosciente di aver portato avanti una vita fatta di tanti abusi. Come tutti i peccatori, vi sono infinite cause che li hanno portati ad essere così. Stress familiare, senso di isolazione e paranoia devota ad autocancellarsi peccando. Poche ore prima, desiderava salvare Sylvia Madison, subito dopo si era ritrovato ad ammirare lo sguardo seducente di una prostituta di periferia. E non ci aveva pensato due volte prima di gettarsi nei suoi caldi seni e sentirsi vivo e nel pieno delle sue forze. Eppure, il senso di godimento non c’era stato, era entrato in lui il sospetto di fare qualcosa di ingiusto. Agli occhi di Dio sarebbe stato perdonato, ma non ai suoi. Basta peccare, o meglio, è giunto il momento di smetterla di farsi questi problemi. È bastato osservare la cintura mondiale sul tavolo per accorgersi che questa filosofia di vita gli aveva dato grandi soddisfazioni. Mai più un peccatore.

Tre personalità se ne erano andate ed in Jack Leone vi era sollievo, poiché erano macigni piuttosto fastidiosi. Tuttavia, egli si accorse che vi erano altre cose a disturbarlo in quella scura notte.

Il padre di famiglia, la figura spesso data in pasto alla stampa. Alla gente piace immaginarsi uno fra i propri wrestlers preferiti come un uomo dolce ed educato nella vita privata. Ma lui aveva fatto scappare tutti coloro che gli erano accanto, specialmente il figlio Denny che aveva accecato con la propria avidità di successo. A cosa gli serviva fare propaganda ad un ruolo di uomo dai simpatici propositi se alla sera era solo su una sedia a riflettere sulla propria vita? Anche questa figura positiva era destinata a spegnersi, un po’ a malincuore, ma era parte del passato.

L’eroe, figura derivata dalla visione di decine di film e la lettura di molteplici libri. Leone eroe era il suo sogno fin da ragazzino, si aspettava da un momento all’altro di ritrovarsi in casa Clark Kent pronto a donargli la sua tuta da superman. E lui l’avrebbe indossata con orgoglio, sfrecciando in volo per New York salvando l’umanità dai malvagi o dai cataclismi naturali. Oh, avrebbe riportato volentieri indietro il tempo, solo per fare selvaggiamente sesso infinite volte con Sylvia Madison quando i due erano giovani adulti. Ed avrebbe goduto per l’eternità. Un gesto eroico? Assolutamente no. E salvare lottatori dai pestaggi subendo colpi da parte loro faceva parte di questa figura eroica in lui? Ancora no, lo faceva per mantenere rapporti d’amicizia che potevano tornargli comodi, oppure più onestamente per rispetto nei loro confronti. Allora l’eroe è una figura destinata a rimanere nel mondo dei film, nei libri e fumetti che lui tanto amava. Non ci sarebbe più stato il volto di un eroe in Jack Leone.

L’icona, la personalità a cui Leone era più attaccato fra tutte e quella che sentiva dentro di sé durante la riflessione notturna. Lui era l’unico a stare dal principio fino al presente della federazione. Come non giudicarlo un’icona indiscussa? Gli sembrava impossibile immaginarsi diversamente da questa figura di valore, eppure lui tante volte aveva desiderato stare lontano dalle scene per prendersi un po’ di meritato riposo, senza mai farlo. Gli mancava la libertà di pensare ad altro, non c’era giorno che si dimenticasse del Wrestling. Jack vide la sua immagine riflessa su un poster promozionale della WBFF e capì che al di fuori dell’orgoglio questo non lo avrebbe aiutato a sentirsi un uomo migliore. Così, perfino lui capì che non si può essere schiavi di una federazione per tutta la vita, sarebbe arrivato il giorno in cui riposarsi per tutto il tempo che gli sarebbe servito. E così, in un fatale battito di ciglia, l’icona sparì da lui.

Jack era stato prosciugato di tutte le sue personalità di riferimento, era semplicemente se stesso. Ripensò ancora una volta a tutte le sue immagini negative ormai svanite ed a quelle positive da lui soffocate nel giro di una sola sera. Si rialzò dalla sedia in cerca di un’identità ed accese la luce, osservando la scritta MR.ATTITUDE nella propria stanza. Vero, lui era soprannominato così e non si sarebbe più distaccato da questo soprannome. Leone sorrise e si sdraiò sul letto, fantasticando su cos’era rimasto in lui. Come si sarebbe comportato nei confronti del mondo esterno? Chiudendo gli occhi, riuscì ad immaginarsi felice.

Sono buono e cattivo allo stesso tempo.
Sono paradiso ed inferno proiettati in me.
Ma se devo arrivare ad una conclusione per questa riflessione…
Am I Heaven Or Hell?

cell in the hell
00lunedì 24 settembre 2007 22:54
piccola spiegazione personale allo spot.
Non ci sono riferimenti a varie canzoni, nonostante "Heaven And Hell" sia un pezzo dei Black Sabbath che adoro, ma visto il tema da me trattato non c'è alcuno spunto da essa.
Qualcuno troverà lo spot alquanto inquietante, visto che emergono tratti caratteriali di un uomo alla ricerca di se stesso, o comunque giunto a questa fase della propria vita.

La risposta finale è un'altra domanda. Il tutto perché arriva a capire che alla domanda "chi sono io?" non vi è un'unica risposta. Nonostante la cancellazione di tutte le sue personalità, Leone può ancora restare una persona mutevole nel tempo.

Almeno questa è l'interpretazione che do io a questo suo ragionamento.
mirror666
00lunedì 24 settembre 2007 23:02
Mi piacciono questi tipi di spot, anche se io preferisco sempre inserire nei miei spot una qualche critica alla società, e sono in genere molto amari.
mirror666
00lunedì 24 settembre 2007 23:05
Insomma uno spot molto sullo stile : Uno, Nessuno e Centomila...io è da parecchio che tento uno spot cosi visto che ho letto da poco il libro( e torna anche bene col mio personaggio ).

Per me Leone è Purgatorio [SM=g8300]

Battutaccia [SM=x1183765]
stivi handler
00lunedì 24 settembre 2007 23:21
Bravo, Max!
Ce l'hai fatta!
Temevo non ci riuscissi... Domani lo leggo e lo commento, poi tu commenti i miei, giusto?
;-)
cell in the hell
00martedì 25 settembre 2007 01:47
Re:
stivi handler, 24/09/2007 23.21:

Bravo, Max!
Ce l'hai fatta!
Temevo non ci riuscissi... Domani lo leggo e lo commento, poi tu commenti i miei, giusto?
;-)




certo che commento i tuoi, ma pure volentieri. Cerco di evitare di leggere il lavoro di un avversario prima di fare il mio, per questo non ho ancora letto bene Jax e neanche aperto la pagina di Stivi. Ma domani lo faccio con piacere. [SM=g27811]
Avevo chiesto la proroga, ma non ho avuto bisogno di utilizzarla, sono contento perché non mi piace uscire dalla deadline se ho la possibilità di farlo.
cell in the hell
00martedì 25 settembre 2007 01:49
Re:
mirror666, 24/09/2007 23.05:

Insomma uno spot molto sullo stile : Uno, Nessuno e Centomila...io è da parecchio che tento uno spot cosi visto che ho letto da poco il libro( e torna anche bene col mio personaggio ).

Per me Leone è Purgatorio [SM=g8300]

Battutaccia [SM=x1183765]




grande libro, ora che ci penso mi è stato d'influenza nel mio modo di vedere le cose. Ho sempre concordato con Pirandello che l'uomo mostra diverse maschere verso la società, mi pare che una volta ho aperto uno spot con una sua citazione.
All'esame di maturità ho portato D'Annunzio e Pirandello come autori.
stivi handler
00mercoledì 26 settembre 2007 00:10
"Sono buono e cattivo allo stesso tempo."

E chi è, Canzano?

Il tiranno, lo schiavo, il padre di famiglia, l'icona.
Leone è davvero sfaccettatissimo.
E questo lavoro, Max, dimostra che vuoi pigliarti tutto tu! Quindi, tra le figure, rtimane quella del "tiranno"!
(ovviamente si scherza, no?)

Ottimo lavoro.
Veramente stu-pen-do!
HHHThegame
00giovedì 27 settembre 2007 15:15
forse un po' confuso e che va troppo a cercare di sfruttare carattere e sfaccettature di Leone.
Sarà che praticamente ho letto tutti (o quasi) gli spot di JL dall'inizio dei tempi, ma penso che attingere idee cercando nel suo carattere ormai sia come raschiare il fondo cercando l'ultima cucchiaiata più buona delle altre, che magari trovi pure, ma sta volta ne esce fuori un mezzo cucchiaino dolce/amaro.
prova a spingere Jack in altre situazioni, perchè di spot con suoi ragionamenti non ne vedo molti altri d'effetto come gli ultimi, a meno che nn ti venga proprio una cosa cazzuta e mi smentisci di brutto [SM=g27828]
cell in the hell
00giovedì 27 settembre 2007 22:08
non so Dib, probabilmente hai ragione, ma amo rischiare. Punto tutto su un'idea costruita o da una base (tipo il precedente spot) o dallo steso spot che si autocotruisce (tipo questo).
Comunque questo spot mi serviva per aprire un ciclo utile per il futuro, che sarà totalmente diverso da questo lavoro, dovevo però concludere aprendo un'era differente. Ho provato il grande passo a questo turno, vedremo un po' come è andata, di sicuro la tua osservazione sul fatto che ultimamente stia cercando di fare un passo molto rischioso ad ogni turno è corretta. Ma nel main event bisogna metterci tutta la passione ed il desiderio di fare bene.
HHHThegame
00venerdì 28 settembre 2007 02:02
Re:
cell in the hell, 27/09/2007 22.08:

non so Dib, probabilmente hai ragione, ma amo rischiare. Punto tutto su un'idea costruita o da una base (tipo il precedente spot) o dallo steso spot che si autocotruisce (tipo questo).
Comunque questo spot mi serviva per aprire un ciclo utile per il futuro, che sarà totalmente diverso da questo lavoro, dovevo però concludere aprendo un'era differente. Ho provato il grande passo a questo turno, vedremo un po' come è andata, di sicuro la tua osservazione sul fatto che ultimamente stia cercando di fare un passo molto rischioso ad ogni turno è corretta. Ma nel main event bisogna metterci tutta la passione ed il desiderio di fare bene.




il problema che volevo sollevarti era un altro, ovvero che secondo me con Leone ti stai soffermando troppo su uno stile in cui abbiamo appurato che sai cavartela egregiamente, solo che alla lunga rischia di annoiare, almeno secondo me.
Poi te l'ho detto, il mese prossimo è probabile che io venga smentito e sia costretto ad abbozzare, al che sarò ben lieto di scontare la mia pena alla gogna [SM=g27828]
sailorluisa
00venerdì 28 settembre 2007 21:38
ogni persona non ha una sola faccia: in base al proprio ruolo, alla situazione che si trova mostra un suo lato...essere buoni e cattivi e allo stesso tempo è normale...si tratta poi di capire come decidiamo di essere veramente...
cell in the hell
00venerdì 28 settembre 2007 21:45
Re: Re:
HHHThegame, 28/09/2007 2.02:




il problema che volevo sollevarti era un altro, ovvero che secondo me con Leone ti stai soffermando troppo su uno stile in cui abbiamo appurato che sai cavartela egregiamente, solo che alla lunga rischia di annoiare, almeno secondo me.
Poi te l'ho detto, il mese prossimo è probabile che io venga smentito e sia costretto ad abbozzare, al che sarò ben lieto di scontare la mia pena alla gogna [SM=g27828]




ma hai perfettamente ragione, il prossimo spot sarà un ritorno ad una storia di quelle che mi piaceva tanto scrivere. Sono un sognatore, l'ultimo testo di canzone che ho scritto si chiama "Generation With No Future" e parla dell'ottimismo da parte mia sulla new generation.
the legend killer of raw
00domenica 30 settembre 2007 14:16
mi è piaciuta molto la visione delle varie personalità all'interno di Mr.Attitude, soprattutto quella dell'eroe e dell'icona, ma a mio modesto parere è stato più felice il periodio di quando Jack aveva un tumorino al cervello :D

Cmq ottimo lavoro Max, se dovessi vincere, ti confermi uno dei più grandi campioni della storia della fed, se dovessi perdere, uscirai a testa altissima
Kurtangle86
00domenica 30 settembre 2007 15:56
Re: Re:
cell in the hell, 25/09/2007 1.49:




grande libro, ora che ci penso mi è stato d'influenza nel mio modo di vedere le cose. Ho sempre concordato con Pirandello che l'uomo mostra diverse maschere verso la società, mi pare che una volta ho aperto uno spot con una sua citazione.
All'esame di maturità ho portato D'Annunzio e Pirandello come autori.




Pure io lo portai all'esame, Pirandello ruleggia [SM=x1183762]


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