Dakar

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barrysheene
00sabato 25 dicembre 2010 23:17
Ci si prepara a dare fuoco alle polveri. Da quest'anno cambiano le regole per le moto. Niente più bicilindriche da 200 kg, ma grazie alla crisi si é limitato a mono di massimo 450 cc.

La KTM ha fatto inizialmente il diavolo a quattro, anche comprensibile visti gli sforzi e gli investimenti fatti nel bicilindrico LC8 e la mostruosa 990 Adventure. Ma gli ottimi risultati di Castera e Fretigne con le 450 accelerano la decisione. Il mitico Franco Picco a 54 anni la corre con una Yamaha 450 privatissima e si piazza benissimo.
Dura lex, sed lex......
Ciò vuol dire che il totale monopolio della KTM degli ultimi anni sarà rimpiazzato dalla partecipazione di un sacco di case: oltre a KTM, ci saranno Honda, Aprilia, Husaberg, Rieju, Kawasaki, Yamaha, Sherco, Husqvarna, la spagnola su base Yamaha JVO, la cinese Jingchen (con tanto di pilota cinese, Su winmen), BMW e soprattutto la fiorentina BETA preparata da Boano [SM=x420708] [SM=x420708] [SM=x420709] [SM=x420709]









In effetti, da un punto di vista del marketing ha più senso promuovere una moto così che i mostruosi bicilindrici, inguidabili da comuni mortali, con escursioni nell'assurdo come la 950 superenduro, moto definita "the cure for common sense", la cura per il buon senso.....Qui si vede che addirittura Gio Sala fa fatica a domarla in fuoristrada





Queste sono moto più leggere, per cui facili da usufruire per il motociclista comune. A me la nuova KTM 450 Rally (in effeti una 690 con la cilindrata ridotta) fa venire lacrime di commozione da quant'é bella.




Eccola in azione con Depres, uno dei più grandi motociclisti di tutti i tempi. Questo é uno che vince la Dakar, ma arriva anche secondo all'Erzberg............





Ecco il video promozionale della nuova squadra KTM.

barrysheene
00domenica 26 dicembre 2010 00:34

Per gli appassionato il sito QUI
Freebike99
00domenica 26 dicembre 2010 01:38
Re:




Queste sono moto più leggere, per cui facili da usufruire per il motociclista comune. A me la nuova KTM 450 Rally (in effeti una 690 con la cilindrata ridotta) fa venire lacrime di commozione da quant'é bella.




Ciao Barry,

sicuramente una moto efficacissima, ma bella [SM=x420682] non riesco proprio a vederla....sembra l'anteriore di un'auto che ha picchiato contro un muro e gli si e' accartocciato il cofano [SM=x420679] [SM=x420679] [SM=x420679]
superbalcons
00domenica 26 dicembre 2010 10:40
Re: Re:
Freebike99, 26/12/2010 1.38:





Ciao Barry,

sicuramente una moto efficacissima, ma bella [SM=x420682] non riesco proprio a vederla....sembra l'anteriore di un'auto che ha picchiato contro un muro e gli si e' accartocciato il cofano [SM=x420679] [SM=x420679] [SM=x420679]



Beh Greg , i gusti estetici sono molto personali e per fortuna non tutti la pensiamo allo stesso modo altrimenti il mondo sarebbe davvero monotono ed appiattito. A me come ad Alex ,la KTM della foto piace moltissimo. [SM=g1648770]

barrysheene
00domenica 26 dicembre 2010 10:42
Re: Re:
Freebike99, 26/12/2010 1.38:



Ciao Barry,

sicuramente una moto efficacissima, ma bella [SM=x420682] non riesco proprio a vederla....sembra l'anteriore di un'auto che ha picchiato contro un muro e gli si e' accartocciato il cofano [SM=x420679] [SM=x420679] [SM=x420679]




In effetti l'estetica delle moto da fuoristrada, e in particolare quelle da rally col castello per gli strumenti per la navigazione, é da sempre oggetto di discussione. Sembra che le moto da off piacciano solo a chi lo pratica.
In questo caso non é tanto l'insieme che mi aggrada, ma il livello delle finiture e degli assemblaggi. In confronto la Beta sembra una moto artigianale.

Comunque hai ragione. Sono moto costruite per correre, con pochissime concessioni all'estetica, per cui chi le progetta bada al sodo.


Gifo
00lunedì 27 dicembre 2010 11:40
"...form follows function..." ...ha sempre fatto discutere.... [SM=x420720]
Freebike99
00lunedì 27 dicembre 2010 21:03
Re: Re: Re:
superbalcons, 26/12/2010 10.40:



Beh Greg , i gusti estetici sono molto personali e per fortuna non tutti la pensiamo allo stesso modo altrimenti il mondo sarebbe davvero monotono ed appiattito. A me come ad Alex ,la KTM della foto piace moltissimo. [SM=g1648770]





Staquoto questo tuo pensiero che non ti ho mai sentito esprimere cosi nettamente, chiaramente e pacatamente( non ti arrabbiare... [SM=x420718] )quando si discuteva tra Cb 1300 naked ed SA [SM=x420720] ...con questa frase quante discussioni avremmo evitato.... [SM=x420678]

Una forte stretta di mano,

Greg [SM=x420707]
Freebike99
00lunedì 27 dicembre 2010 22:46
Re: Re: Re: Re:
Freebike99, 27/12/2010 21.03:




Staquoto questo tuo pensiero che non ti ho mai sentito esprimere cosi nettamente, chiaramente e pacatamente( non ti arrabbiare... [SM=x420718] )quando si discuteva tra Cb 1300 naked ed SA [SM=x420720] ...con questa frase quante discussioni avremmo evitato.... [SM=x420678]

Una forte stretta di mano,

Greg [SM=x420707]




Anto....con stima, naturalmente!!! [SM=x420678]

Greg [SM=x420718]
barrysheene
00mercoledì 5 gennaio 2011 12:37
La classifica ad oggi

1 - 2 DESPRES (FRA) KTM 09:38:580
2 - 1 COMA (ESP) KTM 09:39:120 0:00:14
3 - 11 FARIA (PRT) KTM 09:48:360 0:09:380
4 - 17 GONCALVES (PRT) BMW 09:49:410 0:10:43
5 - 9 PAIN (FRA) YAMAHA 09:55:190 0:16:210
6 - 9 PAIN (FRA) YAMAHA 09:55:190 0:16:210
7 - 3 LOPEZ CONTARDO (CHL) APRILIA 09:57:190 0:18:21
8 - 4 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 09:58:190 0:19:21
9 - 10 PEDRERO GARCIA (ESP) KTM 09:58:200 0:19:22
10 - 7 STREET (USA) YAMAHA 09:59:480 0:20:50
74 - 19 BOANO (ITA) BETA 12:22:47 02:43:49
77 - 62 CIOTTI (ITA) RIEJU 12:24:30 02:45:32
89 - 106 PEDERZOLI (ITA) YAMAHA 13:00:40 03:21:42
109 - 89 CABINI (ITA) YAMAHA 13:50:43 04:11:45
118 - 104 CARMIGNANI (ITA) HONDA 14:17:38 04:38:40
130 - 72 MUGNAIOLI (ITA) KTM 14:52:02 05:13:04
132 - 83 PICCO (ITA) YAMAHA 14:58:24 05:19:26
133 - 84 ZUFFETTI (ITA) YAMAHA 14:58:59 05:20:01
136 - 71 GIANNETTI (ITA) KTM 15:07:12 05:28:14

Come era prevedibile la KTM domina, ma le BMW gli stanno addosso.

Bene il 7° posto dell'Aprilia, che non produce più le interessanti bicilindriche da fuoristrada, a causa dello scarso successo di mercato, ma che continua a prepararle per le corse.

Grande il numero di moto (161 moto, 133 auto, 61 camion e 27 quad), ma con speciali che sono l'ombra di quello che erano una volta.
Per esempio il primo giorno hanno fatto un trasferimento di 480 km e una speciale di 192 km. Negli anni 80 non era raro di avere una prima speciale di 1200 km il primo giorno, tanto per mettere in chiaro le cose.........

P.S. Riguardando la classifica al 5° e 6° posto c'é lo stesso pilota, Pain..... mo' controllo, restate sintonizzati......
Furmiga
00mercoledì 5 gennaio 2011 14:10
A me piace ma come qualcuno ha scritto mi son + venute a piacere dopo aver incominciato a fare fuoristrada! [SM=x420692]
barrysheene
00mercoledì 12 gennaio 2011 16:53

Franco Picco e Jordi Arcarons. Sono due dei piloti che hanno scritto pagine tra le più belle della storia della Dakar. Classe 1955, il vicentino, 1962 il catalano. Picco, il primo italiano a far sognare la Dakar agli italiani, Arcarons, il primo a far sognare una vittoria agli spagnoli. Tutti e due hanno lasciato intatto il sogno dei loro compaesani, condividendo uno dei record meno ambiti della Dakar, quello dei piazzamenti. Sempre secondi. Innumerevoli Speciali vinte e giorni in testa al Rally, ma immancabilmente un epilogo frustrante, lasciando passare un pilota che va a vincere. La partecipazione di Picco e di Arcarons ha qualcos’altro in comune, quest’anno, qualcosa di non solo personale. Franco ha vinto la Marathon lo scorso anno, chiudendo al 23° posto assoluto, e quest’anno ha guidato un gruppo di piloti desiderosi di affidarsi alla sua esperienza. È rimasto praticamente da solo, e nell’anello di Copiapò è stato il migliore degli italiani. Arcarons è la “guida spirituale” di un debutto interessante, quello della Campionessa del mondo di Trial Laia Sanz. La spagnola sta andando bene: è la prima delle donne in classifica, davanti alla svedese Annie Seel, alla tedesca Christine Meier ed all’italiana Silvia Giannetti.

La classifica delle moto alla 10a tappa:

1 - 1 COMA (ESP) KTM 11:32:56 - -
2 -2 DESPRES (FRA) KTM 11:41:10 00:08:14 00:10:00
3 - 3 LOPEZ CONTARDO (CHL) APRILIA 11:56:29 00:23:33 -
4 - 4 RODRIGUES (PRT) YAMAHA 12:34:47 01:01:51 -
5 - 11 FARIA (PRT) KTM 12:54:16 01:21:20 00:01:00
6 - 6 ULLEVALSETER (NOR) KTM 13:35:13 02:02:17 -
7 - 10 PEDRERO GARCIA (ESP) KTM 13:37:40 02:04:44 00:04:00
8 - 15 CODY (USA) HONDA 14:12:36 02:39:40 -
9 - 33 DE AZEVEDO (BRA) KTM 14:15:51 02:42:55 00:10:00
10 - 43 JAKES (SVK) YAMAHA 14:30:28 02:57:32
66 - 62 CIOTTI (ITA) RIEJU 03:44:33 16:11:37 -
75 - 106 PEDERZOLI (ITA) YAMAHA 08:08:05 20:35:09 00:04:00
81 - 83 PICCO (ITA) YAMAHA 14:15:00 02:42:04 03:07:00
83 - 104 CARMIGNANI (ITA) HONDA 15:24:34 03:51:38 04:41:30

Interessante l'americano Quinn Cody in 8a posizione.....
34 anni, ha vinto la Baja 1000 tre volte nella categoria moto.

Pazzesco Franco Picco, classe 55. Doveva accompagnare diversi piloti amatori, mettendo su il suo team, con delle WR 450 modificate da lui. I suoi piloti hanno rotto tutti. Lui che fa? Va avanti da solo! [SM=x420708]

barrysheene
00domenica 16 gennaio 2011 11:27


Dakar 2011, 13ª tappa. Ha vinto Marc Coma (KTM)!

9.500 chilometri in totale, 5.000 di Prove Speciali, quattordici giorni di gara, tredici tappe, un solo giorno di riposo (una media di quasi 700 km al giorno, che su una moto da fuoristrada sono davvero tanti). La trentaduesima Dakar torna a Buenos Aires, da dove era partita il 1° Gennaio, ed incorona Marc Coma, in sella alla KTM 450 Rally e assistito in gara dal team mananger italiano Giovanni Sala. Strepitoso terzo successo dello spagnolo, che aveva vinto anche nel 2006 e nel 2009.

Secondo assoluto, Cyril Despres è il grande sconfitto della Dakar 2011. All’11ma Dakar, e vincitore delle edizioni 2005, 2007 e 2010, il fuoriclasse francese è partito bene vincendo le prime tappe e conducendo le fasi iniziali del Rally. Despres è stato attardato da una penalità per una lieve irregolarità alla partenza della 4° tappa, ed ha temuto il peggio per le vibrazioni del motore nella sesta. L’andorrano di adozione ha provato a recuperare “tirando” ad ogni occasione e vincendo tre tappe, ma Coma gli è stato costantemente addosso, contrastando puntualmente ed efficacemente ogni tentativo di attacco del francese. Il ritardo di Despres da Coma, al termine della Dakar 2011, ammonta a 15 minuti.

L’ultima tappa della Dakar 2011 libera per intero il potenziale di imprevisto del Rally e sacrifica lo sfortunatissimo Francisco Lopez sull'italiana Aprilia, terzo in generale alla vigilia. Il cileno si ferma al KM 159 per la rottura della sospensione posteriore. Attende i compagni di squadra Farres e Duclos e con loro ripara alla meglio l’Aprilia numero 3. Fasi drammatiche e concitate. Quando riparte, Lopez ha 43 minuti di ritardo da Rodrigues, quarto in classifica. Deve recuperare un minuto per risalire sul podio. Dieci chilometri più avanti un nuovo rallentamento. Un problema elettrico, forse. Sul traguardo passano i minuti, inesorabili. Lopez arriva infine al traino di Duclos e di un quad, un’ora e dodici minuti dal vincitore Verhoeven, e deve accontentarsi del quarto posto.
Terzo assoluto è dunque Helder Rodrigues (Yamaha), trentunenne di Lisbona. Il portoghese, che ha vinto la sesta tappa ed ha “rischiato” di ripetersi nelle due successive, ottiene il miglior risultato della carriera al termine della quinta Dakar disputata.

Alessandro Zanotti, 33°, e Franco Picco, 55 anni, il migliore degli italiani all’ultimo traguardo della Dakar 2011, guidano idealmente il piccolo gruppo di connazionali che hanno portato a termine l’impresa, e che comprende anche Filippo Ciotti, Claudio Perzoli, Silvia Giannetti, Fabrizio Mugnaioli e Daniele Carmignani.

Da un Patronelli all’altro, la Dakar dei Quad passa dalle mani di Marcos a quelle del fratello maggiore Alejandro. Tre Quad Yamaha sul podio, due argentini ed un polacco. Alejandro Petronelli è primo, Sebastian Halpern secondo e Lukasz Laskawiec terzo. Camelia Liparoti è nona assoluta!

Per la cronaca. Nasser Salhe Al-Attiyia (Volkswagen) è il vincitore della Dakar delle auto, e Vladimir Chagin (Kamaz) di quella degli “Elefanti del Deserto”, i camion.
barrysheene
00martedì 18 gennaio 2011 16:11

Chaleco Lopez, il grande perdente della Dakar, cerca di rubare la benzina a una moto, ma viene pizzicato dai gendarmi che lgi dicono dove coprarla.........

superbalcons
00martedì 18 gennaio 2011 20:59
Filippo Ciotti del Moto Club Oggiono ,paesino della Brianza a pochi km da dove abito, ha vinto la categoria Marathon con la Rieju 450 preparata da un Istituto Professionale di Rimini. [SM=x420718] Anto

http://www.starbikers.it/news/?p=6190

barrysheene
00mercoledì 19 gennaio 2011 00:26

Complimenti!
Gifo
00mercoledì 19 gennaio 2011 07:49
Moto Club Oggiono....mi ricordo che feci occasionale conoscenza con alcuni soci di questo Club in Versilia, ma sarà ben stata l'estate del 1984....
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