21 GENNAIO

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marco31768

00mercoledì 20 gennaio 2016 21:17

1955

Elvis si esibisce al "National Guard Armory" di Sikeston, Missouri, alle ore 20.

CANZONI:
Blue moon of Kentucky / Good rockin' tonight / You're a heartbreaker / I got a woman / Tweedle dee / That's all right

«I biglietti costavano un dollaro per gli adulti e 50 centesimi per i bambini. Cento persone intervennero allo spettacolo. Lo show era etichettato come 'Jimmy Haggett Jamboree'. Haggett era un DJ della vicina stazione radio KBOA. Per ogni gruppo che si fosse esibito, era previsto 50 dollari di onorario. Il promoter locale era tale Charlie Terrell, già manager di Onie Wheeler che ricorderà: "Il pubblico restò stupito dal carisma e dal talento di Elvis".
Nel pomeriggio onie, che molto presto si unirà iallo show di Elvis, lo intervistò per un'altra radio locale, la KSIM.
Il cantante Marcus Van Story di Memphis, afferma che si esibì con Elvis a Sikeston il 19 gennaio 1955. mentre le informazioni raccolte indicano inequivocabilmente che il concerto in questa città ebbe luogo proprio il 21 gennaio. Marcus ricordò: "Elvis mise tanta e tale intensità nella sua esibizione che appena scese dal palco dovette andare in bagno a lavarsi... Aveva la testa che grondava sudore. Quando si riprese, gli chiesi il perché di tanta intensità. Mi rispose che pensava spesso a Tupelo e che non riusciva a dimenticare Shake Rag. Tornando a Memphis, ci fermammo a Truman, nell'Arkansas, èer mangiare qualcosa. Prese un hamburger, poi ne ordinò altri tre. La cameriera lo avvicinò e gli chiese se aveva i soldi per pagare tutto. Quella sera si confidò con me. Mi raccontò quanto si fosse sentito povero nel periodo in cui aveva vissuto nella casa di Lauderdale Courts".
Esiste un aneddoto legato a questa data. Elvis arrivò nel pomeriggio a Sikeston mentre Earl Wade e Lloyd Johnson, due membri della Guardia nazionale del Missouri, stavano ancora sistemando le sedie per lo spettacolo serale. I due sentirono bussare vioentemente alla porta e, quando aprirono, trovarono questo ragazzetto che aveva urgente necessità di andare in bagno. Mentre lui correva in bagno, Lloyd domandò a questo 'sconosciuto' se Elvis Presley fosse bianco o nero. Il ragazzo disse: "È un bianco con il sound nero". Quando tornò dal bagno chiese a Lloyd (il più loquace dei due) dove si trovasse il camerino, al che gli fu detto che il camerino era per questo Elvis Presley. "Sono io quell'Elvis Presley!", fu la replica. Earl scoppiò a ridere e, quando lo condusse verso lo spogliatoio, notò il suo incredibile abito blu da scena. Elvis gli disse che lo aveva acquistato a Memphis, a Beale Street,. Una volta sistematosi, andò a cena a casa di Floyd Presley, fratello di suo nonno, Jesse D. Presley.
Termonato lo spettacolo, ad eccezione di Scotty e Bill (che preferirono tornare subito a Memphis, in vista dello show del 'Luoisiana Hayiride' previsto per la sera seguente), tutta la troupe si recò al 'Lakeview Inn' dove si esibiva Onie Wheeler con la sua band. Elvis e i Brown si unirono in una sorta di jam session con Wheeler, durante la quale Elvis suonò addirittura la batteria. Finita la serata, tornò a casa del fratello del nonno, dove trascorse la notte».

Dal libro "Elvis in concert 1945-1977" di Sebastiano Cecere.

marco31768

00mercoledì 20 gennaio 2016 21:18

1956

Elvis si esibisce al 'Municipal Auditorium' di Shreveport, Luoisiana, alle ore 20, per il 'Louisiana Hayride'.

«Alla trasmissione parteciparono Hoot And Curley, Jimmy Newman, Buzz Busby And The Bayou Boys, Johhny Horton, Buddy Attaway, Betty Amos, Jack Ford, Jeanette Hicks, Johnny Cash, David Houston e George Jones.
Buona parte della stampa (locale e nazionale) aveva annunciato che il sabato successivo Elvis sarebbe stato ospite dello spettacolo televisino dei Fratelli Dorsy, il che attirò una fortissima presenza di giovanissimi. Oramai era la stella dello spettacolo ed in virtù di ciò non andò in scena per ultimo.
Elvis tradcorse gran parte della serata dietro le quinte, insieme ad altri artisti del programma. Le conversazioni erano naturalmente incentrate sul fatto che la settimana dopo avrebbe fatto il proprio esordio alla televisione nazionale.
Maylo Humphries (un suo conoscente di Shreveport) lo incoraggio, dicendogli che ormai stava per arrivare in vetta. Un po' pensieroso (e forse già 'vittima' del pensiero di Parker) rispose: "Non so se andrà davvero così. Il signor Parker dice però che con queste partecipazioni avrò l'occasione di farmi vedere da così tanta gente che neppure in tutta la mia vita avrò occasione di incontrare".
La cosa colpì tutti e fece scattare nella testa di qualcuno che le cose stavano per cambiare radicalmente e che Elvis ne sarebbe stato il protagonista».

Dal libro "Elvis in concert 1945-1977" di Sebastiano Cecere.

marco31768

00mercoledì 20 gennaio 2016 21:18

1957

Elvis registra ancora qualche canzone di “Loving You” nei "Radio Recorders" Hollywood.
Sono incise due versioni di "Mean woman blues" e "Party".

marco31768

00mercoledì 20 gennaio 2016 21:19

1963

Ha inizio la produzione del nuovo film di Hal Wallis “Fun In Acapulco”.

marco31768

00mercoledì 20 gennaio 2016 21:20

1969

Elvis lavora un’altra lunga notte agli "American Sound" a Memphis, iniziando alle 20 fino alle 4 del mattino.
Registra "Hey Jude", la sua parte vocale su "My little friend", "Inherit the wind", "Mama liked the roses", "Don't cry daddy" e "From a Jack to a King". Inoltre prova molto brevemente "Poor man's gold" (una decina di secondi) ed incide dei vocal repairs su “I’m movin’ on”, “Long black limousine”, “Wearin’ that loved on look”, “You’ll think of me” e “This is the story”.

marco31768

00mercoledì 20 gennaio 2016 21:21

1977

Finalmente Elvis arriva a Nashville, ma senza Ginger. Il ritardo è dovuto al fatto che Elvis ha perso tempo per convicere Gingere ad accompagnarlo. Dopo essersi registrato allo "Sheraton South Hotel", Elvis rimane nella sua stanza lamentando mal di gola, mentre i musicisti lo stanno aspettando in studio. La verità è che Elvis non sta bene, perché Ginger non è con lui.

marco31768

00mercoledì 20 gennaio 2016 21:21

1997

A Las Vegas, muore Tom Parker per complicazioni cardiache dopo un infarto, all'età di 87 anni.

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